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POLESINE -ZIBELLO – FIUME PO

Polesine Zibello in Emilia Romagna top mondiale Cittaslow con PULIAMO IL PO e PULIREMO IL MONDO.

Il Comune parmense guidato dal Sindaco Massimo Spigaroli vince il 1° posto al premio internazionale Cittaslow in Sud Corea a Jeonju.mincio

Primo posto mondiale al premio Cittaslow per il Comune di Polesine Zibello ed i suoi 3.000 abitanti, in provincia di Parma nella Food Valley, in Emilia-Romagna: l’ente guidato dal Sindaco Massimo Spigaroli, ha rappresentato l’Italia al forum in Sud Corea a Jeonju, Jeolla Settentrionale, e si è qualificato al primo posto tra 31 Stati, vincendo il podio internazionale, con il progetto “Puliamo il Po e Puliremo il mondo” su 400 ettari di golena demaniale e nel dettaglio con i progetti di filiera locale molto apprezzati dagli esperti “La scuola nel Bosco” fluviale, “L’Orto nel Bosco”, “Un sacco di plastica per una fetta di Culatello”, “Un Po di Miele” su 48,51 km quadrati di superficie.

Un progetto a trecentosessanta gradi “plastic free” annunciato e lanciato nell’autunno 2019 poco prima della pandemia nel teatro storico di Zibello alla presenza dell’attuale Ministro Patrizio Bianchi, all’epoca assessore regionale, del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, di Pier Giorgio Oliveti direttore di Cittaslow, di Carlin Petrini di Slow Food, degli Assessori regionali al Turismo Andrea Corsini e alla programmazione territoriale Barbara Lori, l’ex assessora Simona Caselli, Meuccio Berselli segretario generale dell’Autorità di Bacino. Ma soprattutto un avvio alla presenza di tanti bambini e ragazzi delle scuole del paese con i loro insegnanti. Un progetto in nuce millenni fa, in quel XIII secolo grazie all’incrocio tra il maiale asiatico portato da Marco Polo e le razze cresciute proprio sulle rive del Po, che oggi rende grande protagonista la Golena e quel Culatello diventato D.O.P. dal 1996.

Un progetto virtuoso nonostante il Covid-19, grazie all’impegno di tante cittadine e cittadini emiliani che hanno messo tempo, cuore, generosità, entusiasmo andando in golena e lungo gli argini del Po – il fiume più lungo d’Italia – a togliere plastica, rottami, detriti e quanto potesse fare male all’ambiente.

Un progetto supportato da ristoratori, osti, bottegai alimentari, produttori che hanno regalato una simbolica fetta di Culatello per ogni sacco di plastica consegnato. Una iniziativa che ha portato gli studenti a scuola nel bosco e che li vedrà convivere in futuro con le arnie delle api in spazi dedicati nei giardini vicino al loro plesso didattico.

Ecco la lentezza sostenibile che rigenera il futuro di un paese candidato a diventare l’anima di quelle “Terre Laboriose – Terre d’Eccellenza” dove dare nuovi posti di lavori ai giovani, offrire opportunità di recupero di cascinali e immobili storici, avviare una rigenerazione urbana, valorizzare la filiera naturale corta che ha generato due D.O.P. uniche al mondo, il Culatello di Zibello e il Parmigiano Reggiano, dove fare arrivare turisti a vivere l’esperienza e la motivazione del Grande Fiume Po, dell’enogastronomia, del piacere di scoprire una Italia insolita di piccoli paesi “slowlife” dove si sta bene: un intero territorio vocato alla sostenibilità ambientale e alla qualità della vita che fa parte di reti prestigiose, la nazionale Riserva Po Grande MAB Unesco, la internazionale Cittaslow, la interregionale Castelli del Ducato, la sovracomunale Destinazione Turistica Emilia.

Il premio che verrà consegnato virtualmente al Sindaco in un collegamento streaming con il forum in Sud Corea arriverà poi a Zibello a suggello per un intero territorio vocato alla sostenibilità ambientale e alla qualità della vita.

“Faccio i complimenti ai promotori dell’iniziativa, a partire dal Comune di Polesine Zibello e al sindaco Massimo Spigaroli – sottolinea il presidente Stefano Bonaccini -. Un risultato che premia il lavoro di una intera comunità e nel quale ritroviamo messi a valore alcuni dei punti di forza di tutta la Food Valley, un territorio unico al mondo per le sue eccellenze. Prodotti tipici di elevata qualità, dunque, ma anche l’ambiente e il paesaggio del fiume Po da preservare e valorizzare. Per un nuovo modello di sviluppo sostenibile e a misura d’uomo. Lo stesso modello di sviluppo che questa Regione è impegnata portare avanti con determinazione, insieme a tutta la società regionale, grazie al Patto per il Lavoro e per il Clima”.

“Si tratta di un prestigioso riconoscimento alla sensibilità e all’impegno fattivo del territorio, a partire dai più piccoli- commenta l’assessora regionale alla Programmazione Territoriale Barbara Lori -. Con questo progetto, che vede il coinvolgimento delle scuole, si contribuisce concretamente all’educazione ambientale e alla sostenibilità, valorizzando un territorio strategico che, fra l’altro, ha recentemente ottenuto il prezioso riconoscimento Mab Unesco”.

Il Sindaco Massimo Spigaroli: “Mi ha mosso nell’ideazione di questo progetto green l’amore per la nostra terra, la responsabilità sociale e civile e l’impegno a spendermi per fare crescere una coscienza comune per il rispetto dell’ambiente, coinvolgendo i giovani. Polesine-Zibello ha dato e darà il suo contributo per rendere il Po, e dunque il mare Adriatico ed il Mediterraneo più puliti. Concretamente le azioni ricadono poi a beneficio sul nostro paese da rendere il meno inquinato possibile: colonnine elettriche per ricariche non solo per auto, ma anche per biciclette con pedalata assistita e monopattini elettrici, un modello di scuola nuovo che avanza fortemente integrato con la natura con L’Orto del Bosco e La Scuola nel Bosco, un sistema di più di 450 alveari che ci motiva a diventare territorio amico delle api, alberi che si piantano e non si tagliano, miglioramenti in un paese da rigenerare, un Po Festival di qualità, investire nell’attracco al nostro porticciolo per incentivare la navigazione sul Grande Fiume “Da Polesine-Zibello a Venezia” tornando a vivere e fruire totalmente del corso d’acqua. E poi il sogno di una energia comunale che derivi al 100 per cento da fonti rinnovabili”.